L’accessorio indispensabile per fare yoga è il tappetino, ma non è molto facile acquistare quello giusto. In questo articolo ti darò una serie di consigli su come scegliere il tappetino yoga migliore per sé, senza per forza andare a spendere una fortuna.
Acquistare un tappetino per yoga sembra semplice, ma è una scelta difficile. Quando uno va comprarlo, può trovarsi davanti ad una scelta enorme, specie se si cerca su internet. La cosa ideale sarebbe quella di provarne diversi e scegliere quello con cui ci si trova meglio, ma è una possibilità che pochi hanno. In alternativa puoi chiedere ad un amico a al tuo insegnante, ma se vuoi scegliere da solo, qui troverai i consigli più validi che ti aiuteranno a prendere la decisione giusta.
Quanto spendere? Uno caro è veramente meglio di quello più economico? Meglio un tappetino più sottile o più spesso? E il materiale? Vediamo di rispondere a queste domande e capire come scegliere il tappetino yoga migliore per noi.
Perché è importante la scelta del tappetino per fare yoga?
Chi inizia di solito non si rende conto dell’importanza del tappetino e opta per quello più economico che magari ha trovato in offerta al Decathlon. Un buon ti garantisce stabilità, grazie ad una superficie antisciviolo, equilibrio e deve essere abbastanza spesso per darti la giusta protezione delle articolazioni e da eventuali impatti con il terreno, ma non troppo per compromettere la tua stabilità.
Sono in molti gli yogi alle prime armi che prendono il primo che capita, ma ti sconsiglio di fare così. La scelta va fatta molto accuratamente ed è veramente importante in quanto, lo Yoga Mat ti accompagnerà in ogni tua sessione di allenamento o lezione. Se trovi quello che è perfettamente adatto a te, sia come corporatura che esigenze estetiche e di materiale, otterrai un compagno fedele, per ogni occasione e che ti durerà una vita.
Ti assicuro che bastano pochi minuti di ricerca e troverai degli accessori fantastici a prezzi sorprendenti ed in grado di darti un valido supporto per la tua pratica.
Fattori da considerare per fare la scelta giusta
La qualità del tappetino è davvero un fattore importante per chi cerca un accessorio sia valido che duraturo. Non avendo mai praticato non può capire la differenza tra uno professionale ed uno economico di materiale scadente e che, magari, dopo poche lezioni si inizia a sdrucciolare e rovinare costringendoti quasi da subito ad acquistarne uno nuovo.
Oltre all’aspetto estetico sono tante le caratteristiche da guardare prima di procedere andare a comprare un tappetino, tra cui molto importante il materiale, dimensioni e non solo. Ognuno ha esigenze diverse e non è facile trovare quello perfetto, ma se vuoi fare una scelta giusta di seguito abbiamo raccolto una lista delle caratteristiche a cui devi fare più attenzione.
Se vuoi sapere come scegliere il tappetino yoga giusto ecco quali parametri devi guardare:
Il materiale della stuoia
Una delle cose più importanti da guardare quando si sceglie un tappetino è di cos’è fatto fatto. Ecco i materiali più comunemente usati per i tappetini e quali è meglio scegliere:
- tpe uno dei materiali che sta rivoluzionando il mercato in quanto è abbastanza economico, resistentissimo e completamente riciclabile, quindi in armonia con l’ambiente
- gomma anche questa è un materiale spesso naturale ed eco-friendly ed è eccezionale: le stuoie in gomma hanno tantissima aderenza, durano una vita, ma pesano di più e sono costosi. Quasi tutti i tappetini da yoga professionali sono fatti in gomma naturale
- sughero forse il migliore in quanto ti da una sensazione di natura al tocco. Di solito ha un fondo in TPE o in gomma per aderire meglio su ogni superficie.
- pvc è il materiale usato per i tappetini da yoga più economici ma te lo sconsiglio perché oltre a non essere molto duraturo, è inquinante e anche molto nocivo: quando sudi potresti avere allergie o irritazioni.
Ognuno di questi materiale ha pregi e difetti e può andare bene per diverse esigenze, ma dare pessimi risultati per altre.
Di quale spessore scegliere il tappetino yoga
Il secondo aspetto da valutare sono le dimensioni e, soprattutto, lo spessore del tappetino. Altezza e larghezza sono tipicamente standard e vanno bene per quasi ogni statura: a meno che tu non sia sopra sui 2 metri o più la maggior parte dei tappetini vanno bene.
Quindi, va guardato principalmente lo spessore: quelli più spessi sono più adatti ai principianti e forniscono un’ottima protezione in caso di cadute e evitarti dolori alle articolazioni ma, quando sono troppo morbidi, possono dare l’impressione di sprofondare. Un tappetino per yoga troppo sottile, d’altro canto, specie se sei agli inizi e non hai le giunture abituate, ti potrebbe provocare dolori a ginocchia e gomiti.
I tappetini si possono classificare in queste fasce di spessore:
- fino a 3mm: sono quelli da viaggio, o igienici, troppo sottili da usare da soli, ma ottimi da apporre sopra quello della palestra oppure sul prato quando si pratica all’aperto.
- 4 e 5 mm sono i più raccomandati e quelli da 4 mm sono in generale i più usati dai professionisti
- 5, 6 e 7 mm, vanno bene per chi ha le articolazioni più sensibili e pratica su un pavimento veramente duro.
- Da 0.8 a 1 cm, siamo proprio al limite, li consiglio solo se si ha un peso alto e si ha dolori alle articolazioni, oppure una superficie veramente dura e irregolare su cui si pratica.
- Più spessi di 1 cm, decisamente adatti per la palestra, troppo spessi per yoga
Stile e Design dello Yoga mat
Anche lo stile è importante e per questo quasi tutti i modelli offrono diverse colorazioni o combinazioni di colori. Ci sono anche dei tappetini che hanno incisi delle linee guida che possono essere usate per completare la varie posizioni nello yoga e risultare così un ottimo aiuto nella pratica. Te li consiglio caldamente, soprattutto se sei agli inizi.
Se vuoi distinguerti dagli altri, quando vai a praticare Yoga in palestra o a lezione, puoi prendere un tappetino più sgargiante, con colori che si fanno notare o con dei disegni unici. In linea di massima, però, ti consiglio di puntare su colori un po’ più neutri, che ti permettano di usarlo in ogni circostanza.
Ovviamente le decorazioni costano un po’ di più, ma danno veramente un tocco di classe al tappetino e lo stile, si sa, non è economico.
Ok, il prezzo è giusto?
Quando costa un tappetino per fare yoga?
Ovviamente, un materassino da yoga professionale costa molto, ma non va fatta una spesa enorme per avere un prodotto veramente buono. Chi inizia non vuole spendere così tanti soldi, ma sconsiglio di scegliere quello più economico, perchè si rischia di buttarlo in poche lezioni.
In questi casi, ci sono tappetini di classe media, realizzati soprattutto in tpe, che offrono un ottimo rapporto tra qualità e prezzo e sono le scelte che consiglio di più a chi inizia a praticare ora. Sono molto resistenti all’usura e durano una vita: hanno davvero poco da invidiare ai modelli professionali, che diventano più che altro uno sfizio per gli yogi più accaniti.
Si trovano ottimi modelli già con circa 30€. Certo, non sono i pochi, ma valgono ogni centesimo, in quanto dureranno molto e sono fatti di un materiale molto più sano, ecologico e resistente di quelle troppo economici.
Altre caratteristiche importanti
Sebbene quanto detto finora ci sono altre caratteristiche particolari che uno potrebbe voler avere nel suo tappetino. La prima tra tutte è l’essere ecofriendly: chi pratica yoga lo fa per sentirsi in armonia con sé stesso e con la natura, quindi rispettare l’ambiente è un primo passo da fare. Sempre più yogi, infatti, preferiscono scegliere tappetini yoga ecologici buoni e sani per la propria pelle e per la natura.
Un’altro aspetto che uno potrebbe volere è la possibilità di piegare la stuoia e non arrotolarla, così da poterla portare facilmente in valigia ed avercela sempre con sé e quindi avere un tappetino da viaggio pieghevole. Questi e altri dettagli vanno sempre tenuti in considerazione quando si sceglie quest’accessorio.
Dove comprare il tappetino yoga
Ora che sai cosa guardare e come scegliere un tappetino yoga perfetto per te, arriva il dubbio dove comprarlo. Proprio perché sarebbe meglio poterlo prima provare, i negozi specializzati o le catene di abbigliamento e accessori sportivi come Decathlon sono ideali.
Tuttavia, ci sono molti siti online dove non solo la scelta è più ampia, ma gli stessi modelli o addirittura migliori si possono trovare ad un costo minore. Un esempio è il sito di Amazon, il grande portale dell’ecommerce nel quale si trovano migliaia di accessori a attrezzi per yoga a prezzi veramente conveniente e, soprattutto, tantissime promozioni e sconti che ti permettono di risparmiare ancora di più. Anche se hai già un’idea del tappetino che vuoi, ti consiglio di dare qui uno sguardo alle offerte attuali sui tappetini yoga di Amazon.
Tappetino Yoga: quale comprare?
Ci sono tantissimi tappetini, adatti a diverse esigenze e livelli dello yogi, come anche in diverse fasce di prezzo. I migliori tappetini per fare yoga costano veramente tanto, ma non sempre c’è bisogno di spendere una fortuna per avere una stuoia valida
Quale tappetino yoga conviene comprare? Se sei agli inizi, ti consiglio per il Gisala, un tappetino in TPE che non costa tanto ma è davvero di buona qualità. Se sei di livello avanzato, uno in sughero naturale come quello di Homtiky, che è anche quello che consiglio di più, potrebbe essere una scelta perfetta.
Per chi è uno Yogi professionista, invece, la scelta migliore è quasi sempre il tappetino in gomma naturale di LiForme che costano tanto, è vero, ma hanno un’aderenza incredibile, qualità costruttiva ineccepibile e semplicemente sono spettacolari. Li puoi trovare su Amazon a ottimi prezzi:
Alla fine sta un po’ a te e questi 3 sono solo alcuni dei consigli che ti posso dare, in luce anche di tutto quello che abbiamo parlato in questo articolo su come scegliere il tappetino yoga. A te la scelta e facci sapere cosa prenderai e come ti ci sei trovato.